Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Teatro e formazione

Presentati i laboratori e i progetti formativi della Rete Teatrale Aretina

Condividi su:

Dopo la presentazione delle stagioni teatrali, la Rete Teatrale Aretina ha illustrato le tante iniziative dedicate alla formazione degli operatori, degli insegnanti, degli studenti e del pubblico, organizzate con la collaborazione dell’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Arezzo. “Queste iniziative nascono dalla convinzione che il tessuto culturale del nostro paese vada  ricostruito a partire dall’educazione delle nuove generazioni alla cultura della legalità, dell’accoglienza, della solidarietà, della memoria individuale e collettiva”, ha affermato Gianfranco Pedullà, Presidente della rete Teatrale Aretina che ha dato poi appuntamento al seminario “Un teatro per l’educazione delle nuove generazioni ai linguaggi della scena”, in programma martedì 11 dicembre alle ore 15 presso la Sala Danza del Teatro Pietro Aretino (via della Bicchieraia, 34), dedicato alla riflessione sulle attività teatrali all’interno delle scuole. “L’obiettivo che ci poniamo con la Rete – ha aggiunto Pedullà – è quello di salvare i contenitori teatrali e riempirli di contenuti”. L’offerta formativa della Rete Teatrale è un’esperienza iniziata molti anni fa e ormai radicata nel territorio aretino. “Dobbiamo avere la consapevolezza che solo con una rete come questa il territorio è in grado di fare un salto di qualità culturale – ha affermato l’Assessore alle politiche giovanili della Provincia di Arezzo, Francesco Ruscelli. – Agire con iniziative di sensibilizzazione e formazione, è fondamentale”.
Tra le proposte formative, gli ‘Incontri con i maestri della scena’, che quest’anno vedrà protagonista Pippo Del Bono, attore, regista e autore di un lessico teatrale unico che è la  peculiarità di tutte le sue opere, al teatro Pietro Aretino lunedì l’11 marzo 2013 alle ore 17.00, cui seguirà, alle ore 21.00 la proiezione del suo film “Amore e Carne” mentre  il 12 marzo sarà al teatro comunale di Bucine con il suo spettacolo “Racconti di giugno”.
Mappamondi è, invece, la rassegna di teatro per le nuove generazioni. Progetti di area coinvolgeranno vari teatri: nel Valdarno il teatro comunale di Bucine, teatro comunale di Cavriglia, teatro Bucci di San Giovanni Valdarno e l’Auditorium le Fornaci di Terranuova Bracciolini. In Valdichiana, il Teatro Verdi di Monte San Savino, Teatro Rosini di Lucignano e Sala della Torre di Marciano. Nell’area del Casentino, il Teatro Dovizi di Bibbiena, il Teatro degli Antei di Pratovecchio e le varie scuole. I calendari prevedono spettacoli per ogni ordine e grado di livello scolastico, dal mese di gennaio al mese di marzo 2013. Alcuni, verranno affiancati da una serie di incontri didattici con le classi per approfondire il percorso formativo. All’interno della rassegna Mappamondi, sono stati individuati quattro spettacoli ognuno dei quali destinato ad un diverso ordine di scuola, rispetto ai quali verranno proposti incontri di preparazione alla visione negli istituti scolastici di Arezzo e Provincia. Nuove drammaturgie, è una rassegna dedicata a scritture sceniche originali. Poi, Messaggi, la rassegna di teatro della scuola che giunge alla sua XVI edizione e si svolgerà dal 21 al 23 maggio 2013. All’interno della rassegna sarà attivato l’osservatorio del pubblico a cura della Rete Teatrale Aretina e della Associazione Agita. Il teatro inteso come centro di discussione che coinvolge tutti è al centro dell’idea di formazione del pubblico ‘Spettatori Erranti’: un gruppo di persone che gira per i teatri della provincia per vedere e scoprire gli spettacoli più originali, le proposte più innovative, conoscere attori, registi e autori.
Ogni compagnia teatrale aderente alla Rete Teatrale Aretina, ha un variegato programma di progetti formativi e laboratori didattici come la compagnia Nata che ha ricordato, tra gli altri, la rassegna ‘Piccoli Sguardi’ in Casentino e ‘Briciole di fiabe’, festival di teatro per ragazzi che si svolgerà da dicembre al Teatro Pietro Aretino. Tra i progetti organizzati dal Teatro di Anghiari, è stato ricordato ‘The Stranger’ un progetto europeo di storytelling che raccoglie le storie dei nuovi abitanti dell’Europa per superare le barriere culturali e favorire l’integrazione. Della compagnia Capotrave si ricorda il successo del progetto ‘Visionari’, ovvero il gruppo di persone, non addetti ai lavori, che scelgono una parte di cartellone del festival Kilowatt. Progetti di teatro integrato e teatro sociale, oltre i laboratori per le scuole, l’attività che caratterizza la compagnia Diesis Teatrango. Un occhio di riguardo alla formazione musicale, nei progetti delle Officine della Cultura che, tra gli altri, ha un laboratorio di musiche per il teatro al Liceo musicale di Arezzo ed uno di word music alla scuola media di Monte San Savino.
Per maggiori informazioni: www.reteteatralearetina.it

Condividi su:

Seguici su Facebook