Da questa mattina, alcuni striscioni appesi dagli Ultras Arezzo negli snodi nevralgici della circolazione stradale aretina, invitano il pubblico amaranto a non mancare l'importante partita di domenica. Al Città di Arezzo arriva il Foligno di mister Federico Nofri, artefice della salvezza all'ultimo tuffo della passata stagione, dopo aver vestito la maglia amaranto in stagioni che ormai sono lontane nel tempo. Come al solito la tifoseria organizzata si mobilita per l'Arezzo, e cerca di richiamare il pubblico delle grandi occasioni. Il pubblico che servirebbe per spingere gli amaranto e la partita nell'unica direzione che davvero serve al cavallino. Vincere contro il Foligno è obbligo, ancora di più dopo la brutta prestazione e il solo punto di Città di Castello. Ma il pubblico aretino risponderà alla chiamata? O verranno fuori le solite scuse come il freddo, il tempo bruttino previsto per domenica e tutta la solita serie di motivazioni utilizzate per giustificare l'assenza dal comunale? Purtroppo il tifoso aretino è questo, in tutto e per tutto. Domenica servirà il pubblico delle grandi occasioni, appunto, ma molti saranno a guardare squadre a strisce di serie A in televisione, altrettanti a comprare regali di Natale, e via discorrendo. E saranno gli stessi che se a maggio ci sarà da festeggiare saranno pronti a salire sul carro dei vincitori
Intanto la gara di domenica si avvicina, e i temi della settimana sono stati trattati, sviscerati, girati e rigirati. La brutta prestazione di sabato a Città di Castello. Il solo punto conquistato. Federico Nofri sulla panchina del Foligno. Il contemporaneo scontro diretto fra Pistoiese e Pianese, anche se in realtà giocheranno domani pomeriggio in anticipo. Il giorno in cui cadono, per calendario, queste due sfide al vertice, perchè il 1° dicembre è anche il giorno di apertura del mercato. I problemi congeniti dell'Arezzo nel segnare, quasi un controsenso per una squadra con tanti e tali giocatori dalla cintola in su.
Il pepe che qualcuno ha cercato di aggiungere alla partita, scrivendo amenità mai uscite dalle bocche degli interessati, non poteva essere più sprecato che questa settimana. Con tutti gli ingredienti che già bollivano nella pentola per domenica pomeriggio, aggiungere quel pepe è stato come buttarlo nell'oceano. Uno spreco assoluto, servito solo ad identificare ancora una volta chi cerca sempre e solo di sobillare gli animi e creare scompiglio. Anche dal niente.
Intanto però domenica "TUTTI ALLO STADIO"