Potrebbe essere stata davvero la grande gioia del gol combinata a cause che non sono state chiarite del tutto neppure dalle risultanze dell'autopsia, effettuata dall'equipe di medicina legale di Siena, ad uccidere il 14enne Matteo Roghi, giocatore delle Giovanili del Foiano, morto dopo aver segnato il gol del 2 a 2 della sua squadra impegnata ad Abbadia San Salvadore sull'Amiata lo scorso 24 novembre. Dagli esami, così come era accaduto in prima istanza, non sono emerse particolari patologie tali da scatenare la morte del 14enne. Quanto riferito ovviamente è solo trapelato da indiscrezioni circa l'esame, perizie e conclusioni saranno a disposizione della magistratura senese che indaga per capire davvero cosa ha ucciso il piccolo giocatore, rimasto nel cuore degli compagni di scuola e di calcio ma soprattutto della sua famiglia. Domani è in programma il punto tra i medici che si sono occupati del caso dal punto di vista dell'autopsia.