Ladri di slot finiscono dietro alle sbarre, erano ai domiciliari ma non pagavano l'affitto

Diventato esecutivo lo sfratto il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere

22/01/2014
Cronaca
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Un'altro capitolo dell'operazione "Slot" condotta dalla squadra mobile aretina, che aveva incastrato una banda di albanesi dediti al furto di videopoker nei bar cittadini. Sempre lo stesso il modus operandi: sfondavano la vetrina con un'auto rubata, nel cuore della notte, poi entravano e sdradicavano le slot legandole al mezzo, per poi darsi alla fuga. Eclatanti i colpi al bar della Marchionna, ed al Baradero, alla Catona. Due di loro, un 32enne E.E., chiamato Senior, ed E.A. di 30 anni, seppure avessero ottenuto i domiciliari ieri sono finiti lo stesso dietro le sbarre. Infatti non pagavano l'affitto e quindi, una volta che lo sfratto è diventati esecutivo, il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere. Così sono stati accompagnati dagli uomini della Mobile a San Benedetto.

 

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