Sit in degli ex lavoratori Eutelia davanti alla prefettura: da giungo senza stipendio. LE FOTO

Manneschi: "Ci aspettiamo risposte concrete. Tra due giorni dovrebbe essere firmata la cassa integrazione straordinaria ma non si vede la luce in fondo al tunnel". Fanfani: "Contatterò subito il Ministero"

a cura della Redazione
26/09/2012
Attualità
Condividi su:

Presidio stamani davanti alla prefettura dei dipendenti Eutelia in amministrazione straordinaria, messi in cassa integrazione dall'azienda e ancora privi di qualsiasi indennità, oltre a non avere più uno stipendio da giugno. Le inadempienze ed i ritardi da parte sia del Ministero che della procedura di Eutelia, stanno mettendo in ginocchio numerose famiglie, di cui circa 50 solo nella sede di Arezzo. In totale sono addirittuta 79. Una situazione difficile che ha spinto questi lavoratori, insieme alle Organizzazioni Sindcali SLC/CGIL – FISTEL/CISL – UILCOM/UIL, a scendere ancora una volta in strada per attirare l'attenzione sulla condizione in cui sono costretti ad andare avanti. "La situazione è difficile, da giugno queste persone sono state collocate fuori dall'azienda e ancora non si vede la luce in fondo al tunnel - spiega il consigliere regionale dell'Idv Marco Manneschi, stamani davanti alla prefettura insieme ai lavoratori - Pare che tra due giorni venga firmata la richiesta di cassa integrazione straordinaria, questo per gli ammortizzatori sociali, ma il problema è la prospettiva di questi lavoratori, sono tutti giovani e quindi è necessario garantire loro un'occupazione futura. Sono persone che, basandosi sul fatto di essere stati assunti da una ditta che pareva solida, hanno contratto mutui, preso impegni. La società non può rimanere indifferente, bisogna incoraggiare la città a dare lo stesso appoggio che ha dato quando l'azienda è partita. E' necessario andare avanti, sviluppare servizi e non esternalizzare alcuni servizi, ma andare avanti ed impiegare questi ragazzi, per farlo ci sono dei fondi a disposizione". 
"Oggi questi ragazzi pensano di ottenere dal prefetto l'assicurazione che il Governo farà tutto il possibile, da un lato per confermare gli ammortizzatori sociali, dall'altro per garantire un impegno affinchè questo settore che è startegico per l'Italia venga incentivato - ribadisce Manneschi - Siamo stanchi di promesse, le istituzioni si devono impegnare ad aiutare le imprese a riprendere un cammino virtuoso". E per quanto riguarda Cloud Italia, conclude Manneschi: "E' una realtà produttiva, ci auguriamo che tutto il sistema riesca a riprendere forza ed a tornare ai livelli di prima. Speriamo che l'azienda faccia una politica espansiva, che si riconquistino fette di mercato perdute per l'incuria della gestione precedente. Auspichiamo che Cloud Italia raggiunga di nuovo l'eccellenza ed anche risultati dal punto di vista occupazionale".
I dipendenti di Eutelia stamani hanno appeso uno striscione denunciando la condizione delle settentanove famiglie che da giugno sono senza uno stipendio. Sono stati poi ricevuti dal prefetto Saverio Ordine. Un incontro dal quale ha concluso sempre Manneschi "Ci aspettiamo risposte concrete".
Una delegazione di lavoratori Eutelia è stata poi ricevuta anche in Comune, dopo l'incontro in Prefettura, dalle istituzioni  locali aretine. Quindi il Sindaco Fanfani; l’assessore provinciale Borghesi; il vice sindaco Gasperini e l’assessore De Robertis
Il primo cittadino ha assicurato che prenderà contatti già domani con il Ministero per verificare la possibilità di accelerare le procedure per la formalizzazione e quindi la concessione della cassa integrazione. "Per quanto riguarda Clouditalia – ha aggiunto il Sindaco - non possiamo che sperare in un suo consolidamento che allarghi i livelli occupazionali".
L’assessore provinciale Borghesi ha confermato la messa a disposizione dello sportello anticrisi per la corresponsione anticipata della cassa integrazione. Contatti tecnici sono già in corso tra gli uffici dell’Amministrazione provinciale e il sindacato.

Leggi altre notizie su Arezzo Oggi
Condividi su: