Il caso della mamma coraggio che avrebbe manifestato l'intensione di adottare Francesco, il piccolo nato senza gambe e un braccino da mamma segreta all'ospedale di Arezzo e attualmente affidato a una struttura toscana protetta, non è isolato. La Usl 8 fa sapere infatti che ogni giorno, da quando il caso è balzato in primo piano nelle cronache nazionali, arrivano almeno due o tre richieste da tutta Italia. La risposta è sempre tuttavia la stessa. Il bimbo ormai è nelle mani del Tribunale dei Minori di Firenze che si occupa di lui e che lo ha affidato alla struttura che lo ospita. Le richieste, specificano dalla Usl, hanno provenienze diverse ma si tratta pur sempre di coppie che hanno figli e che vogliono rendersi utili. La signora che ha rilasciato un'intervista al quotidiano “La Nazione” al momento non ha ricevuto risposta anche perchè, fanno sapere dalla stessa Usl, queste procedure sono lunghe e complesse ma pur sempre nelle mani del Tribunale dei Minori.