Sono state le indagini degli uomini della questura, insieme alla polizia scientifica ed i colleghi di Firenze, a portare all'indentificazione dei responsabili di furti a due istituti scolastici cittadini, al Comune ed all'Inpdap. Nelle scuole, a seguito di scasso, erano state portate via monete dalle macchine automatiche distributrici di bevande.Nei due uffici pubblici, dopo l’effrazione degli ingressi, erano stati sottratti strumenti telematici. I responsabili sono due italiani,M.B. pregiudicato di anni 36, e A.A. trentacinquenne anch’egli pregiudicato.
Inoltre, sono stati identificati quali autori di furti in abitazioni private. Si tratta di I.S. ventenne slavo, pluripregiudicato - autore di ben cinque furti in abitazione - e T.S. ventitreenne slava nomade pluripregiudicata, N.S. e J.V., anch’esse nomadi e di provenienza dei paesi balcani, ventenni pluripregiudicate e con vari alias. I ragazzi sono stati individuati dagli agenti nei luoghi dei furti. Il “congelamento” delle scene dei fatti e l’attenta analisi delle tracce reperite hanno permesso ai colleghi della polizia scientifica di raccogliere elementi importanti che, debitamente “ripuliti” ed evidenziati per i successivi accertamenti tecnici, hanno portato all’individuazione dei ladri i quali sono stati tutti denunciati. I furti sono stati commessi tutti ad Arezzo dall'inizio dell'anno ad ora.