Rapina, furto, spaccio, minacce. 56ene arrestato in via Trento e Trieste

Operazione della narcotici della squadra mobile

03/09/2013
Cronaca
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Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile ha arrestato Paolo Ingegno,  nato a Deliceto (FG) il 10 gennaio 1957 e residente ad Arezzo in via Trento e Trieste in esecuzione di un'ordinanza della Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, condannato ad una pena complessiva di 6 anni, 4 mesi e 20 giorni di reclusione, oltre ad una multa di 4351,65 euro e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, per la commissione di reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, furti aggravati, lesioni personali e minacce. Il personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Arezzo, dopo brevi ma intense ricerche, ha rintracciato l'arrestato, soggetto già noto agli investigatori, e, dopo avergli notificato il provvedimento del magistrato, ha provveduto ad associarlo presso la locale Casa Circondariale "San Benedetto", dove l'INGEGNO dovrà scontare 3 anni, 6 mesi e 20 giorni residui della propria pena.

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