Pietro Grasso a Cortona per la seconda giornata di Scuola Politica del PD

'La precarietà economica diviene precarietà etica. Ragazzi, l’avvenire è nelle vostre mani'

Francesca De Simone
15/09/2013
Politica
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Il presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso è stato uno degli ospiti più attesi a Cortona, in occasione del sesto anno consecutivo della Scuola Politica del Partito Democratico. Il Centro Convegni Sant’Agostino ha accolto all’interno del gremito auditorium una moltitudine di persone alla presenza delle Forze dell’ordine e degli Enti locali, accorse per assistere all’intervento di Grasso, dal titolo ‘eguaglianza e accesso’.
“Esperienze formative come queste sono di fondamentale importanza –ha dichiarato durante l’incipit del suo discorso il Presidente Grasso, sottolineando la necessità di – occuparsi di politica con passione e competenza.”

“Voglio partire dal concetto di giustizia, che si collega all’equità e all’etica (…) purtroppo, nel nostro Paese ci sono leggi ad personam.”
Un’ampia sezione della conferenza è stata rivolta al mondo dei giovani, sulla responsabilità di essi nella società odierna, e sul concetto di ‘ingenuità’, preferibile allo ‘scetticismo’ dei più anziani.

“Nella delicatissima fase che il nostro Paese sta attraversando bisogna urlare –No, no alla corruzione! No agli spregi fatti all’ambiente, e no allo sfruttamento degli immigrati!-.”

“La parola chiave è ‘il lavoro’, poiché la precarietà economica diviene precarietà etica.”
Soffermandosi poi sull’etimologia della parola ‘precarius’, il presidente Grasso ha parlato di una generazione estromessa dall’accesso al lavoro e al futuro, di giovani che si trovano costretti a vivere una vita a metà.
Non sono mancati rimandi ed accenni intertestuali a Don Milani, Gramsci, ed in più riprese all’articolo 3 della Costituzione, con un accento particolare sul principio di eguaglianza come “premessa fondamentale del diritto di accesso.”

“Il mio consiglio ai politici è di occuparsi delle prossime generazioni, invece che delle prossime elezioni!” Ha commentato Grasso, ricordando che “senza la base, scordatevi l’altezza!”

“La sfida di oggi è rieducare. Bisogna ricostruire la Democrazia, trasmettere una nuova energia con l’impegno di tutti. Auguro ai giovani di impegnarsi tutti per costruire nella quotidianità una nuova dimensione, e che non siano indotti al disimpegno etico.”

Sempre rivolgendosi ai giovani, il Presidente del Senato ha rivolto un accorato appello: “Senza che vi abbattiate, vi dico che nella vita andrete incontro a degli ostacoli. Andate avanti, non perdete di vista i vostri obiettivi.”
Parafrasando una frase di Paulo Coelho dal Manuale del guerriero della luce, Grasso ha affermato che “la vita deve essere come un fiume, che non dimentica mai il proprio obiettivo: il mare.”

In conclusione del suo intervento, l’ex Procuratore nazionale antimafia ha lanciato un ultimo appello ai giovani: “Ragazzi, godetevi la vita, siate felici, innamoratevi. Seguite i vostri sogni, non abbiate mai paura di pensare e di agire da uomini liberi e consapevoli. L’avvenire è nelle vostre mani.”

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