Cala la qualità della vita in provincia di Arezzo che nella classifica generale del Sole 24 ore si trova al 21esimo posto, due in meno rispetto alla stima del 2011. Scendendo nel dettaglio dei vari indicatori ecco la situazionem per i risparmi e per chi è in pensione. Calano i consumi, e già si sapeva, mentre siamo tra le province più nere sul fronte dell'inflazione. Le case costano care, e Arezzo infatti è sotto metà classifica. Per affari e lavoro le cose vanno decisamente meglio, nel dettaglio, anche se in generale Arezzo perde quota. Siamo 34esimi per spirito d'iniziativa, 33esimi per investimenti, male invece per i fallimenti, con la nostra provincia al 57esimo posto. Ottima performance per l'export, siamo secondi, e non è una novità . Benino per donne occupate, 42esimi, e 34esimi per imprese giovanili. Su servizi, ambiente e salute caliamo ancora. 71Esimi per infrastrutture, e la pagella ecologica ci piazza in basso, al 65esimo posto, e al 63esimo per clima. Sotto la metà anche per sanità , cioè il tasso di emigrazione ospedaliera: il che tradotto significa che nel 2012 la gente ha preferito curarsi altrove. Bene gli asili nido e le strutture per i più piccoli, dove Arezzo è 14esima. Sopra metà classifica anche la performance della velocità della giustizia, siamo 30esimi. Bollino rosso, e quindi peggioramento, anche sulla popolazione: sufficienti in densità demografica e tasso migratorio, calo a picco per le coppie in crisi (57esimi). Sulla formazione, siamo 54esimi, mentre andiamo bene sugli stranieri regolari sul territorio, 23esimi. Ed eccoci all'ordine pubblico. Gioiscono le forze dell'ordine dato che il Sole ci dà il bollino verde. Se salgono microcriminalità e rapine, calano i furti di auto, le estorsioni, le frodi. Alla voce svaghi, vincono le librerie, siamo al 19esimo posto, mentre c'è crisi per le sale cinematografiche, siamo 56esimi, ristorazione, ebbene sì, siamo al 61esimo posto, buona la performance del volontariato (21esimi) e delle attività sportive. Ma sulle connessioni internet a banda larga, siamo 71esimi. Luci e ombre dunque, ma più ombre. Al top per stabilità c'è Trento, in Toscana ci battono Siena e Firenze.