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Tempo di bilanci per i carabinieri: un anno di attività. Reati in calo del 10 per cento

Il colonnello Saltalamacchia, comandante provinciale, ha illustrato in numeri il 2012 dell'Arma aretina

a cura della Redazione
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Nel 2012 i reati, nell'aretino, sono diminuti del 10 per cento rispetto allo scorso anno. E questo è il dato che più fa tirare un sospiro di sollievo. Ad affermarlo, stamani, è stato il colonnello Roberto Saltalamacchia, comandante provinciale dei carabinieri, che dati alla mano ha presentato l'attività dell'Arma aretina nell'anno che sta per concludersi. Ed ecco quindi che il 2012 è stato definito un anno "proficuo" per i 28925 reati perseguiti dai  carabinieri ed i 51149 militari impiegati. Rimanendo in termini di numeri sono stati 9325 i reati perseguiti dai carabinieri di quartiere, 2838 quelli scoperti. 489, invece, gli arresti e 3542 le denunce. E l'86% dei reati commessi nell'aretino sono stati perseguiti dagli uomini dell'Arma.
Importante anche l'attività portata avanti per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Le aziende ispezionate sono state 75, di cui 57 edili. Ed 81 le persone denunciate proprio per violazione alle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, mentre 40 i lavoratori al nero scoperti. Mentre gli infortuni, nel quale sono intervenuti i carabinieri, hanno registrato 15 feriti (17 infortunati) e purtroppo tre morti.
Nei controlli contro le "Stragi del sabato sera", invece, sono state ritirate 225 patenti per guida in stato di ebbrezza.
E particolare attenzione, in città ed in provincia, hanno avuto i furti e le rapine agli orafi. Significative le operazioni che hanno portato all'arresto di numerosi responsabili. Come non citare quelli per il maxi colpo a Poggio Bagnoli. Importante anche l'attività del nucleo operativo al contrasto dello spaccio ed al traffico di droga.
Ed anche le compagnie delle vallate hanno raggiunto ottimi risultati. In Valtiberina, ha sottolineato il colonnello Saltalamacchia, i militari della compagnia di Sansepolcro si trovano spesso di fronte ad un fenomeno di "pendolarismo criminale" dovuta alla particolare collocazione geografica. Importante per Bibbiena l'operazione "Facs Simile"in cui è stata sgominata un'associazione per delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione per fare ottenere permessi di soggiorno a stranieri. In Valdarno, la compagnia di San Giovanni, ha avuto un gran da fare per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e della coltivazione di marijiuana. In un caso, di quest'ultimo stupefacente, ne sono stati sequestrati 45 chili. Un traffico favorito dal fatto che il Valdarno, anche perchè attraversato dall'autostrada, è un corcevia non solo tra Arezzo e Firenze ma per l'intera Italia. Per quanto riguarda la compagnia di Cortona sono invece da segnalare 5 arresti per associazione a delinquere ed il maxi furto di rame, 250 chili, tra le stazioni ferroviarie di Terontola e Castiglion del Lago. Una razzia che aveva portato all'interruzione della linea Firenze-Roma.
Importante anche l'attività dei carabinieri a favore ed a sostegno degli anziani, soprattutto quelli residenti in zone più isolate della provincia, ed anche nell'ambito scolastico. Infatti, durante il 2012, gli uomini dell'Arma hanno condotto 11 conferenze negli istituti locali incontrando 300 studenti per affrontare temi quali il bullismo, la droga, l'alcol, gli incidenti stradali e la dipendenza da internet.

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