La Biblioteca Città di Arezzo presenta due nuove iniziative a carattere gratuito, con l’obiettivo di allargare la fruizione dell’Istituzione ai nuovi utenti ed abbattere le barriere architettoniche anche con l’ausilio della tecnologia moderna: il primo servizio concerne la Biblioteca digitale, attraverso cui sarà possibile (previa iscrizione) accedere a Medialibrary e consultare on line libri, volumi antichi, registrazioni, quotidiani nazionali ed esteri (La Nazione di Arezzo, La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Le Monde, Le Figaro etc). Il progetto, che rientra all’interno del Piano Integrato Culturale della Regione, interesserà anche tutte le biblioteche aderenti alla Rete Documentaria Aretina. Gli utenti registrati potranno disporre di tutti i contenuti della biblioteca digitale, attraverso un grande network contenente e-book, audiolibri, ed una grande varietà di materiali audio, video e cinema.
Per accedere al servizio occorre recarsi presso una delle biblioteche della Rete Documentaria Aretina e richiedere l’iscrizione a Media Library On Line (MLOL) indicando codice fiscale, nome, cognome ed indirizzo di posta elettronica. Le credenziali di accesso possono essere richieste a: info@retedocumentaria.arezzo.it (o tramite la mail della propria biblioteca di riferimento), altrimenti presentandosi direttamente presso una delle biblioteche della RDA.
La seconda novità è Nati per Leggere, un servizio promosso grazie anche alla collaborazione con i pediatri aretini e Giunti Editore, volto alla valorizzazione della lettura per e con i bambini, con un’attenzione particolare alla fascia della prima infanzia.
Il progetto, sostenuto da un programma nazionale, si pone come obiettivo la promozione della ‘lettura ad alta voce’ con i piccoli fanciulli, aiutandoli a sviluppare le loro caratteristiche cognitive all’interno della sfera affettiva ed emotiva di una lettura accompagnata.
“La lettura, nella prima età, - sottolinea la Dott.ssa Sandra Rogialli –è infatti uno strumento importante per l’acquisizione della competenza linguistica, e leggere ad alta voce consente di introdurre piacevolmente il bambino alla conoscenza della struttura del linguaggio e della comunicazione. La lettura ad alta voce fa bene al bambino, lo rinforza, lo fa sentire protetto, lo stimolerà alla letture e lo aiuterà durante il suo percorso di vita. Un adulto che legge, invece, compie un gesto d’amore che rafforza il legame familiare fra genitori e figli.”
I genitori, recandosi alla Sezione Ragazzi della Biblioteca, riceveranno in regalo il primo libro e la tessera di iscrizione ai servizi di prestito e consultazione.
Il settore dispone di un’ampia scelta di volumi per una fascia d’età da 0 a 14 anni, libri in lingua straniera, dvd, fumetti, riviste e pubblicazioni specializzate per educatori e genitori.
Sarà inoltre allestito uno spazio destinato ai più piccoli, attrezzato con un grande tappeto e dei cuscini, libri animati e quant’altro.
All’accusa di ‘mancata modernità’ della Biblioteca, la Presidente Sandra Rogialli risponde:
“Avevamo avuto delle critiche sul tema delle barriere architettoniche e sul fatto che la nostra sia una biblioteca non moderna, non a scaffali aperti, con alcune difficoltà di raggiungimento da parte degli utenti. Ci tengo a precisare che questi due servizi integrano la parte che riguarda proprio la modernità, nel senso che da un lato abbiamo questo edificio bellissimo dove vengono conservati i testi antichi, il posto giusto per questi generi; dall’altro lato, disponiamo di una serie di servizi on line da tanti anni che si arricchiscono oggi con questa nuova opportunità: attraverso un abbonamento gratuito è possibile scaricare testi e quotidiani, per poterli leggere da qualsiasi apparecchio con accesso ad internet. Veniamo in questo senso incontro alle esigenze di modernità che qualcuno ha espresso, giustamente, ma che già erano presenti perché da tempo è possibile consultare via internet una serie di testi, e soprattutto ottenere il prestito on line di documenti e libri. In questo caso, con un richiamo anche alla consultazione diretta e gratuita.”