Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Imprese e legalità", convengo alla Camera di Commercio. Il Ministro Orlando "In tema di reati ambientali serve un sistema di sanzioni più efficace" - FOTO

Significativo incontro con il sindaco di Monte San Savino che ha chiesto al Governo un intervento per l'emergenza causata dal maltempo

a cura della Redazione
Condividi su:

FOTOGALLERY  /  INTERVISTE

"Imprese e legalità, cultura della prevenzione per una crescita ecosostenibile", questo il titolo del convegno che si è svolto stamani presso la Camera di Commercio di Arezzo. Obbiettivo primario quello di fornire strumenti agli imprenditori per evitare, dato che talvolta avviene anche inconsapevolmente, di commettere reati ambientali. "Legalita' ed ambiente devono andare d'accordo, ma per poterlo fare hanno bisogno di un sistema sanzionatorio piu' equilibrato ed efficace" questo il commento del ministro dell'Ambiente Andrea Orlando a margine del convegno. Poi ha aggiunto: "Purtroppo nel nostro ordinamento non abbiamo ancora definito in modo compiuto la fattispecie del delitto ambientale, talvolta piccole forme di violazione formale vengono sanzionate nello stesso modo in cui vengono sanzionate invece attivita' che producono danni permanenti per il territorio, per l'economia, per la salute umana". "Anche sotto il profilo sanzionatorio - ha detto - penso che dobbiamo produrre un'innovazione, colpendo le lesioni effettive dell'ambiente con sanzioni proporzionate alla gravita' e alla portata trans-generazionale del danno, e percio' tali da non poter essere assorbite in un calcolo di costi-benefici, all'esito del quale con il pagamento di una modesta sanzione pecuniaria qualcuno possa pensare, per un mero calcolo di vantaggi competitivi, di 'comprare' il diritto a inquinare. Per questo e' molto importante che si ridefinisca questo quadro. Il 15 novembre produrremo un testo di riforma complessiva dei reati contro l'ambiente". "Negli anni scorsi sono state stanziate cifre che non possono essere spese a causa della rigidita' del patto di stabilita', ma quest'anno c'e' un allentamento del patto che dovrebbe ammontare in partenza ad un miliardo di euro: e' molto importante che gli enti locali definiscano delle priorita' e non utilizzino questo margine di manovra che hanno in modo indistinto, perche' se ci sono due cose sulle quali puntare una e' il dissesto idrogeologico e l'altra e' l'edilizia scolastica'' ha concluso Orlando rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano in merito all'emergenza causata dal maltempo e in merito ai vincoli del patto di stabilita'.

E prima di iniziare l'intervento al convegno il ministro dell'Ambiente ha avuto anche un colloquio con il sindaco di Monte San Savino Margherita Scarpellini.  Il primo cittadino ha sollecitato un intervento del Governo a sostegno del  territorio che si trova in condizioni di emergenza dopo l’ondata di maltempo di lunedì. Per privati e attività produttive, in più aree, i danni sono stati infatti molto ingenti. “L’alluvione di lunedì ha colpito in modo particolare la nostra zona industriale” spiega Scarpellini “I danni registrati sono enormi, ma quello che più mi preoccupa sono le conseguenze che potrebbero arrivare da questo punto in poi: la nostra economia, già in difficoltà, rischia di ritrovarsi definitivamente in ginocchio. Per questo mi sono adoperata per riuscire a incontrare personalmente il Ministro al quale ho chiesto un impegno del Governo in nostro aiuto. Tale aiuto va indirizzato agli enti locali, allentando il patto di stabilità così da permettere interventi immediati, ma pure direttamente alle imprese e ai cittadini danneggiati. Riguardo a questo tema ritengo necessario in prima istanza almeno la concessione di una proroga di tutte le scadenze fiscali. E’ mio dovere ringraziare sia il Prefetto di Arezzo che l’on. Donella Mattesini per la collaborazione che mi hanno offerto in queste ore”.

Sul banco dei relatori il  presidente della Camera di Commercio, il procuratore Roberto Rossi, l'ingegner Cesare Patrone ed il prefetto Saverio Ordine.

 

 

Condividi su:

Seguici su Facebook