E' stato rinviato al prossimo 27 novembre il processo per direttissima che si sarebbe dovuto svolgere oggi ad Arezzo e vedeva imputato Vincenzo Galimi, per false dichiarazioni fornite a pubblico ufficiale in occasione del suo arresto, reato punibile con una pena da uno a sei anni. L'imprenditore 61enne di Gallico di Palmi (RC) era stato individuato e arrestato domenica scorsa nel suo nascondiglio bunker di Cavriglia dopo una lunga latitanza. L'uomo, secondo gli investigatori dei carabinieri, collegato alla n’drangheta e per questo raggiunto da un ordine di custodia cautelare per associazione mafiosa, oggi è stato sottoposto all'interrogatorio di garanzia dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e quindi il processo ad Arezzo è slittato.

