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Consigliere comunale di Montevarchi arrestato per spaccio. Le reazioni della famiglia, del sindaco e del Pd

Trovato in possesso di due chili di marijuana. Si tratta di Leonardo Simoni. Ha dato le dimissioni

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I carabinieri di San Giovanni e  di Arezzo, hanno arrestato, qualche giorno fa, il consigliere comunale di Montevarchi Leonardo Simoni (Pd), 46 anni, nonchè  presidente della Commissione bilancio. E' accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso di controlli,  lo hanno trovato in  possesso di circa 2 chili di marijuana. Il consigliere ha già dato le dimissioni, depositando la lettera presso il comune di Montevarchi.

All'indomani della divulgazione della notizia il sindaco di Montevarchi, Francesco Maria Grasso, si è detto allibito in relazione all'arresto del consigliere. Il primo cittadino per ora ha preferito restare in silenzio, perlomeno finché "non saranno più chiari i contorni della vicenda". Il capogruppo Pd, Alessandro Bencini ha invece dichiarato come si sia trattato di una vicenda molto grave e le dimissioni di Leonardi sono state un atto dovuto.

Anche la famiglia del consigliere è intervenuta sulla vicenda: "Leonardo è a casa. Diversamente da quanto diffuso non è in carcere, non spacciava stupefacenti, né ha fatto del male a nessuno. Diversamente da quanto riferisce la cronaca quotidiana riguardo ad altri esponenti politici, Leonardo non si è dimesso da tutti i suoi incarichi e responsabilità per aver recato danno alla comunità, ma per problemi personali. Le indagini sono in corso. Siamo fiduciosi che la magistratura, quando le indagini saranno concluse, saprà accertare la verità.

Leonardo è un padre affettuoso e protettivo, adorato dai figli, dedito al lavoro, sempre pronto ad offrire il proprio sostegno agli anziani genitori con generosità e dedizione. Siamo addolorati come e più di quanto una famiglia possa esserlo in un momento come questo. Gli siamo vicini in ogni modo e ringraziamo tutti coloro che, pubblicamente verso Leonardo e privatamente verso di noi, anche come ex colleghi del Consiglio Comunale e dell’Amministrazione della città, hanno voluto esprimere la loro solidarietà e vicinanza in questo momento difficile per la nostra famiglia".

Ed il Pd ha diffuso un comunicato ufficiale sospendendo Simoni: "Il Partito Democratico di Montevarchi in merito alla vicenda che ha coinvolto l'ex consigliere comunale Leonardo Simoni. nell'esprimere vicinanza e solidarietà alla famiglia, non può fare altrimenti che rimarcare come la detenzione e l'uso di sostanze stupefacenti sia un comportamento illegale e sanzionato dalla legge.

Nell'esprimere fiducia nell'azione della magistratura, il PD auspica che si arrivi in tempi molto rapidi al definitivo accertamento della verità, sperando che Leonardo risulti alla fine estraneo ad ogni ipotesi di reato di spaccio.

Il Pd di Montevarchi prende atto delle dimissioni di Leonardo Simoni dalle responsabilità istituzionali e di partito, dimissioni date tempestivamente prima che la notizia diventasse di pubblico dominio e lo sospende, in via cautelativa, da iscritto a Partito Democratico".

Il consigliere arrestato aveva anche presentato una mozione in cui lamentava il problema droga in Valdarno.

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