Si è svolto ieri a Bologna l'incontro tra i vertici della Newlat e i rappresentanti sindacali del gruppo alimentare. E tra le ipotesi che ne sono uscite c'è anche quella di prepensionamento, esodi volontari, incentivi e cassa integrazione al posto dei 32 licenziamenti . L'ipotesi verrà presentata il prossimo 20 novembre al ministero dell'economia. Proprio in questa sede si troveranno delle soluzioni al problema che mirano ad evitare qualsiasi disagio sociale ed una dimissione non traumatica del personale in esubero.
