"Ognuno di noi osserva un'opera d'arte in modo diverso, secondo la propria personalità, cultura e momento storico. L'arte è linguaggio espressivo, e non semplice copia della realtà. E' soltanto libera invenzione della personalità e cultura". Inizia così con questo suo pensiero, la nostra intervista con l'artista Polacca Majka Lezna da tanti anni in Italia, tanto da sentirsi pienamente integrata in questo nostro Paese dove ha perfezionato la sua arte pittorica. L'occasione di parlare con questa artista a tutto tondo, visto che nella sua mostra allestita a Lucignano, dal 19 al 26 Maggio, sono esposte sia opere pittoriche e "scatti" fotografici di tutto rilievo. "In Polonia, dopo il Liceo Classico, ho fatto 3 anni di fotografia in una importante Atelier, ma non mi sentivo realizzata, così ho mollato tutto e per 10 anni ho girato il mondo fotografando tutto quello che mi colpiva dal punto emozionale e facendo, allo stesso tempo la pratica in laboratorio del bianco e nero e del colore". Ma come è arrivata alla pittura? "Forse ai più sembrerà strano ma studiando la fotografia ho imparato anche le basi della pittura: linea, forma. scala cromatica, chiaro-scuro, prospettiva, proporzioni della figura e valorizzazione del colore, etc..... In Italia dal 2007 ho continuato a perfezionarmi con la fotografia e ho frequentato una importante scuola di pittura, dove mi hanno fatto emergere le mie vere potenzialità pittoriche e come esprimere al meglio, evidenziare e trasmettere le mie emozioni nelle mie opere. L'Italia mi ha decisamente "scoperta" e le sarò sempre grata". Tornerà presto in Polonia? "Ora, qui, mi sento a casa mia. Fra l'altro sto avendo un buon successo con le mie mostre di pittura e fotografia e ho già in programma, dopo Lucignano, altri appuntamenti in altre parti d'Italia e questo mi impegna moltissimo". Questa artista che la passione per la pittura e la fotografia l'hanno portata in Italia si è perfettamente immedesimata con la nostra cultura e la nostra gente e, per il momento, di tornare in Polonia, se non per andare a trovare i parenti, non se ne parla neanche. "Oltretutto l'Italia è il Paese per eccellenza dell'arte e per chi come me ama profondamente questa professione, non poteva esserci miglior posto per trovare la giusta ispirazione".