Sabato 24 novembre alle 17 Franco di Mare presenta “Il paradiso dei diavoli” (Rizzoli editore) a "Il Giardino delle Idee" che come sempre si svolge nella splendida cornice della Sala delle Muse del Museo d'Arte Medioevale e Moderna. A condurre e moderare l’incontro sarà Barbara Bianconi accompagnata dal bravo Federico Remilli.
Giornalista, dopo una lunga esperienza come inviato di guerra per la Rai, è passato alla conduzione tv (Speciale Tg1, Uno Mattina). Per Rizzoli ha pubblicato Il cecchino e la bambina (2009) e il romanzo bestseller Non chiedere perché (2011), che ha avuto tredici edizioni, ha vinto il Premio Roma e il Premio Fregene e si è classificato secondo al Premio Bancarella.
“’Na bbotta ’nfaccia e nun ce pienze cchiù”, gli avevano detto quando era alle prime armi. E così era stato. Di facce sgomente di fronte alla bocca della sua pistola Carmine se n’era trovate diverse nel corso della sua carriera di specialista. Facce perplesse o disperate, facce rassegnate, interrogative o rabbiose, facce impietrite, facce inutilmente supplicanti. Ma sempre facce di merda. Facce da camorristi. Come la sua.” Napoli , una città in un’altra città. Il lungomare baciato dal sole, la tradizione di grandi filosofi. Svolti in un vicolo e vieni inghiottito nel ventre, penombra senza Legge ma con le sue leggi, motorini che ti sfrecciano accanto e subito scompaiono. Le due città convivono in questa storia drammatica e incalzante. Carmine è un promettente ricercatore di filologia romanza all’Università Federico II, adorato da Lena, la sua bella fidanzata, che insegna filosofia al liceo. Basta uno sgarro nell’ambiente accademico e Carmine, mantenendo sempre la facciata dell’intellettuale, si avvicina alla camorra. D’altra parte, già da adolescente era stato attratto da una banda dei vicoli. Ora, però, Carmine “consegna pacchi”: ovvero diventa un killer. E, dopo aver incontrato Luisa, il più bel culo del rione Sanità, viene trascinato in una spirale di sangue e di paura.

