Partecipa a Arezzo Oggi

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Mattesini ad Arezzo con il garante della Privacy per parlare di tutela dei minori in rete

Condividi su:

“Web. No far west”. E’ questo il titolo dell’iniziativa organizzata dalla senatrice Donella Mattesini sul tema del cyberbullismo e della tutela dei minori in rete. L’iniziativa si terrà venerdì 21 marzo, alle ore 16:30, presso la Sala Rosa del Comune di Arezzo e vedrà la partecipazione del Garante per la Privacy, Antonello Soro, della senatrice Elena Ferrara, che presenterà in quella sede il disegno di legge di cui è prima firmataria “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, di Maria Grazia Sestini, Garante Infanzia e Adolescenza della Regione Toscana,  della dott.ssa Francesca Conti dell’Istituto degli Innocenti di Firenze, di Walter dell’Arciprete della Polizia Postale di Arezzo e della prof.ssa Laura Occhini, docente dell’Università di Arezzo.

“Occorre intervenire subito per dare una risposta ad un problema che sta diventando una vera piaga sociale - spiega la senatrice Mattesini - tuttavia non possiamo pensare di agire soltanto con strumenti giuridici a tutela dei minori, occorre lavorare sull’aspetto culturale coinvolgendo il mondo della scuola, i docenti, i genitori. I ragazzi non devono essere lasciati soli, siano essi vittime o responsabili. “
Sono invitati a partecipare all’iniziativa gli assessori dei Comuni della provincia di Arezzo con la competenza alle politiche sociali e giovanili, il vasto mondo dell’associazionismo e il mondo della scuola, sindacati, dirigenti ed insegnanti. “E’ per noi importante poter affrontare un argomento così complesso con tante professionalità che ci permetteranno di approfondirne i vari aspetti. Spero che l’iniziativa ponga le basi perché anche nel nostro territorio si inizi a prendere coscienza della gravità del fenomeno prima di trovarci di fronte a delle tragedie, iniziando a trovare le giuste contromisure con la collaborazione di tutti coloro che operano e lavorano con i nostri ragazzi.”
 

Condividi su:

Seguici su Facebook