Presentato questa mattina in Sala Rosa di Palazzo Cavallo il bilancio sulla raccolta differenziata nella zona da Ripa dell’Olmo a Vitiano.
Risultati positivi ed incoraggianti che consentono di stimare punte sino al 64-68% di materiali recuperati ed una netta diminuzione della produzione di rifiuti, su un totale di 9.419 abitanti con 3.549 utenze domestiche e 298 utenze non domestiche.
“Abbiamo raggiunto gli obiettivi di legge nell’area servita dal porta a porta, questo ha portato ad una diminuzione dei costi di smaltimento del prodotto indifferenziato destinato a San Zeno, ad un miglioramento anche della qualità dei rifiuti raccolti – dichiara Lorenzo Martellini, responsabile tecnico di Aisa -; la gente ha riposto molto positivamente a questo nuovo servizio che ha cambiato molto le loro abitudini: da un sistema libero di conferimento, oggi i cittadini della zona sud rispettano un calendario con dei giorni precisi. Questo ha portato ad uno sforzo organizzativo non indifferente, abbiamo dovuto impiegare mezzi e personale per raggiungere tutte le famiglie di quest’area.”
Gli errori più diffusi?
“Capita che qualcuno sbagli il giorno di conferimento, o che non venga utilizzato bene il mastello destinato ai rifiuti indifferenziati, ma sono comportamenti normali visto il radicale cambiamento, la gente ha risposto correttamente, ci sono pochissimi abbandoni e pochissimi cittadini che non rispettano le regole.”
“Questo risultato offre un validissimo spunto per riflettere sulla bontà del metodo di raccolta in un momento particolare che vede la nascita di Sei Toscana –sottolinea l’assessore al ciclo dei rifiuti Franco Dringoli-. Un sistema strutturato per intercettare i rifiuti solidi urbani in frazioni mono materiali totalmente riciclabili perché più ‘pulite’ rispetto ai rifiuti conferiti nei cassonetti. Questi, infatti, ‘raccolgono’ tipologie di rifiuti anche provenienti da settori differenti dell’industria, commercio e artigianato, mentre il ‘porta a porta’ stimola una migliore gestione da parte di tutte le utenze, domestiche e non. Positivo inoltre il fatto che la rimozione dei cassonetti non ha determinato un aumento degli abbandoni.”
Nello specifico del dato complessivo concernente la zona da Ripa dell’Olmo a Vitiano, prima della raccolta differenziata erano stimati 324 i chili di prodotto indifferenziato a persona: 11 di carta, 11 di plastica e lattine, 30 di organico e circa 4 di vetro.
Allo stato attuale, ogni cittadino ha prodotto 97 chili di rifiuti indifferenziati (nel primo semestre del 2013 con un calo del 3,7% rispetto all’anno precedente, ed un picco di meno 7,4% a giugno), 27 di carta, 30 di plastiche e lattine, 90 di frazione organica, 28 di vetro e 3 di sfalci e potature.
“Per venire incontro anche alle esigenze più particolari sono stati organizzati un servizio per la raccolta dei pannolini con contenitori bianchi ben identificabili e localizzati strategicamente, apribili solo con chiave, ed un servizio su chiamata per la raccolta delle potature –conclude Dringoli-. Oggi c'è un maggiore costo nel meccanismo di raccolta, sono state assunte alcune persone, ma ci sono minori costi per il conferimento, cambia cioè la geografia dei costi del servizio che complessivamente restano in parità rispetto alla situazione precedente. Infine da settembre verranno organizzati nuovi incontri con la cittadinanza per recepire eventuali necessità e sarà anche organizzata una nuova campagna d’informazione rivolta alle famiglie.”