Due emergenze in Casentino nel pomeriggio
A Poppi altre quattro persone intossicate da Amanita Phalloides. Si tratta di una famiglia originaria della Romania, due uomini e due donne, di cui una incinta, di età compresa fra i 26 e i 56 anni Dopo aver consumato dei funghi che avevano raccolto da soli, sono stati colti da forti dolori gastrointestinali e nausea. Si sono quindi rivolti al Pronto Soccorso dell'ospedale di Bibbiena, dove il micologo ha mostrato loro le foto dell'Amanita Phalloides. I quattro hanno riconosciuto immediatamente i funghi che avevano appena consumato, e le successive analisi hanno confermato che la tossina è proprio quella del micidiale fungo. I quattro sono stati trasferiti al reparto tossicologico del nosocomio fiorentino di Careggi. L'episodio segue quello di alcuni giorni fa, quando due sorelle sono rimaste avvelenate da amanita. La maggiore, di 42 anni, secondo quanto riferito da amici di famiglia avrebbe urgente bisogno di un trapianto.
Dal nonoscomio fiorentino fanno comunque sapere che nessuno dei quattro avvelenati rischia la vita, anche se hann subito una forte intossicazione. "Sono numerosi i casi che arrivano, ma fortunatamente negli ultimi anni non ci sono stati decessi" hanno precisato sempre da Careggi.
A Porrena invece, nel pomeriggio, un 89enne è caduta all'indietro da una scala sulla quale stava facendo dei lavori, battendoviolentemente la testa. Ha riportato un trauma cranico commotivo, e i sanitari del 118 intervenuti sul posto ne hanno disposto il trasferimento al San Donato, e da li a Siena al Policlinico delle Scotte con Pegaso.