Scialla!", la divertente e al tempo stesso intensa commedia scritta e diretta da Francesco Bruni, che ha aperto le proiezioni dei cinque film finalisti, vince tutti e tre i premi della V edizione del Festival Italiano del Cinema Sociale dedicata all'invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni: miglior film, miglior interprete - il giovane Filippo Scicchitano, che recita al fianco di Fabrizio Bentivoglio e Barbora Bobulova - e miglior sceneggiatura. Il voto della giuria popolare, composta da dieci adulti e dieci giovani e presieduta dall'attore Alessio Boni, che ha scelto miglior film e miglior interprete, è risultato infatti in linea con la preferenza espressa dal direttore artistico del Premio Franco Solinas, Annamaria Granatello, per il premio alla miglior sceneggiatura.
	
	Il regista e sceneggiatore del film, Francesco Bruni, è intervenuto alla festa di premiazione solo telefonicamente dal Festival Internazionale del Film di Roma, dov'è membro di giuria, intrattenendosi in una simpatica conversazione con Alessio Boni e il codirettore artistico del Festival, Fernando Maraghini, quindi i tre premi non sono stati materialmente consegnati: lo saranno domenica 18 novembre alle ore 21, quando Filippo Scicchitano potrà essere presente ad Arezzo, nel corso della serata dedicata ai fratelli Taviani, Premio speciale alla carriera della Presidenza del Senato, e al loro film "Cesare deve morire", candidato all'Oscar 2013 come miglior film straniero.
	
	Niente affatto scontato il verdetto: il voto della giuria popolare si è espresso in maniera articolata. Come miglior film, "Scialla!" con 6 voti ha battuto il suo più diretto concorrente - "Tre lire primo giorno" di Andrea Pellizzer, 5 preferenze - per un solo voto. Hanno ricevuto 4 preferenze ciascuno "Il papà di Giovanna" di Pupi Avati e "Alza la testa" di Alessandro Angelini, mentre 2 voti sono andati a "Sette opere di misericordia" di Gianluca e Massimiliano De Serio.
	
	Filippo Scicchitano vince il premio come miglior protagonista con 7 preferenze superando di un solo voto proprio il suo partner nel film, Fabrizio Bentivoglio (6 voti). Ad Alba Rohrwacher - protagonista con Silvio Orlando di "Il papà di Giovanna" - sono andate 3 preferenze, 2 voti ciascuno a Roberto Herlitzka e Olimpia Melinte, protagonisti di "Sette opere di misericordia", mentre 1 voto è andato a Sergio Castellitto per la sua interpretazione in "Alza la testa".
	
	Corroborato dal riconoscimento del capo dello Stato Giorgio Napolitano, che ha conferito al Festival la Medaglia della Presidenza della Repubblica come segno di adesione ai temi e alle finalità della manifestazione, e dall'interesse e dall'attenta partecipazione del pubblico fin dalla prima serata, il V Festival del Cinema Sociale archivia dunque la gara tra i cinque film finalisti e si appresta a concludere questa quinta edizione con due dense giornate di eventi speciali, sabato 17 e domenica 18 novembre (vedi dettaglio a seguire).
	
	Le dichiarazioni dell'attore Alessio Boni, presidente della giuria popolare
	
	"Sono felice e onorato di far parte di una giuria di questo tipo proprio perché di tratta di una giuria popolare. Solitamente ai festival sono gli addetti ai lavori a scegliere i vincitori, in questo caso invece sono giovani e adulti, appassionati di cinema, a scegliere: rappresentano il pubblico delle sale, e quindi il loro giudizio ha per me un valore diverso e forse addirittura più importante, specie in un contesto come questo, in cui prevalgono i contenuti di carattere sociale". 
	
	"Sono venuto appositamente ad Arezzo da Parigi, dove torno domani, perché ci tengo a onorare il mio impegno di presidente con la mia presenza. Sono felice per questo bel successo di "Scialla!" e di Francesco Bruni, che conosco e che stimo e che è riuscito a realizzare un film intelligente e raffinato, denso e profondo ma al tempo stesso ironico e leggero, su una storia che ci tocca tutti in qualche modo da vicino: non solo per le implicazioni del rapporto tra padre e figlio, ma anche per quel che riguarda il rapporto dei nostri giovani con la scuola, che in questo film è secondo me oggetto di una vera e propria denuncia". 
	
	"Mi congratulo con il bravissimo Filippo Scicchitano e sono felice per la sua vittoria: è incredibile che un ragazzo di 15 o 16 anni riesca a esprimere tanto talento con naturalezza, spontaneità e freschezza. E poi Filippo rappresenta benissimo tantissimi ragazzi della Roma di oggi, teneri ma insofferenti alle regole, svogliati o indifferenti, e il messaggio che attraversa il film è una bella lezione di vita. Fa piacere constatare che, come già lo scorso anno con Yile Vianello [premio alla miglior protagonista per "Corpo celeste" di Alice Rohrwacher, miglior film - ndr], anche stavolta a vincere il premio per il miglior protagonista sia un attore giovanissimo, che ci auguriamo possa avere una lunga e promettente carriera".
	
	Concorso nazionale "C'è tutto un mondo intorno"
	
	Per quel che riguarda la seconda edizione del concorso nazionale "C'è tutto un mondo intorno", riservato a cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole medie superiori, la vittoria va a "Essere Cyprian", regia di Martina Norcini e Andrea Paperini, scritto e girato dagli allievi del liceo scientifico e delle scienze umane "Galileo Galilei" di Poppi, in provincia di Arezzo. Il corto - incentrato sul tema del pregiudizio verso gli stranieri - è stato selezionato dagli allievi della classe 3m2 dell'istituto d'arte "Piero della Francesca" di Arezzo, che hanno preferito sui molti lavori pervenuti proprio il lavoro di una scuola del territorio aretino.
	
	
	V FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE
	riepilogo voti giuria popolare - film in concorso
	
	miglior film
	"Scialla!" di Francesco Bruni 6 voti
	"Tre lire primo giorno" di Andrea Pellizzer 5 voti
	"Il papà di Giovanna" di Pupi Avati 4 voti
	"Alza la testa" di Alessandro Angelini 4 voti
	"Sette opere di misericordia" di Gianluca e Massimiliano De Serio 2 voti
	miglior interprete
	Filippo Scicchitano 7 voti
	Fabrizio Bentivoglio 6 voti
	Alba Rohrwacher 3 voti
	Roberto Herlitzka 2 voti
	Olimpia Melinte 2 voti
	Sergio Castellitto 1 voto
	
	
	Gli eventi speciali del Festival
	
	Sabato 17 e domenica 18 novembre il V Festival Italiano del Cinema Sociale si conclude con due giornate di eventi speciali.
	
	Sabato sarà dedicato ai documentari di contenuto sociale. Alle 17 proiezione di due documentari prodotti dalla sede regionale Rai del Friuli Venezia Giulia - sarà presente in sala la responsabile programmazione Paola Spinelli: "A mani nude" di Piero Pieri racconta con poesia e passione l’attività di accoglienza alla Comunità San Martino al Campo di Trieste, dove umanità di varia provenienza si incontrano in un abbraccio di solidarietà; "Va pensiero va" di Gioia Meloni è invece un emozionante racconto sulle esperienze legate al mondo del disagio psichico in Friuli. Alle 21 proiezione di due film documentari della collana Real Cinema Feltrinelli: "Morire di lavoro" di Daniele Segre, protagonisti lavoratori e familiari di lavoratori morti sul lavoro, viaggio doloroso nel mondo misconosciuto delle morti bianche in Italia, e "La bocca del lupo" di Pietro Marcello, storia d’amore tra Enzo e Mary, un ex detenuto e un transessuale ambientata a Genova, solida e coraggiosa testimonianza della grande tradizione cinematografica italiana che corre dal neorealismo fino a Pasolini. Sarà presente in sala il regista di "Morire di lavoro" Daniele Segre, tra i migliori documentaristi italiani, autore di opere viste e premiate nei festival di tutto il mondo. Segre, nato ad Alessandria nel 1952, ha vinto - tra gli altri - il Premio Giuliani De Negri alla Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, il Tulipano d'oro al Festival Internazionale di Istanbul, il premio CICAE al Festival del Cinema Italiano di Annecy, il premio NICE a New York.
	
	Il pomeriggio di domenica - con "Porta il nonno al cinema" - sarà dedicato a bambini e bambine, ragazze e ragazzi, meglio se accompagnati dai nonni, con una doppia proiezione [ore 15.30 e ore 17.30 alla Bicchieraia, ingresso libero fino a esaurimento posti] del film di animazione "Up" di Pete Docter e Bob Peterson, una produzione Pixar Animation Studios e Walt Disney Pictures che nel 2010 ha vinto due premi Oscar, miglior film d’animazione e miglior colonna sonora. "Up" racconta la storia di Carl, bambino che sogna di andare in Sud America per raggiungere le Cascate Paradiso sulle tracce del suo idolo - l’esploratore Charles Muntz. Un giorno, mentre torna dal cinema, incontra Ellie, una bambina con il suo stesso sogno. Tra i due nasce un grande sentimento e, divenuti adulti, si sposano, con Carl che lavora come venditore di palloncini nello stesso zoo dove lavora Ellie. Dopo aver trascorso insieme tutta la vita, proprio quando Carl compra i biglietti per quel viaggio tanto sognato e atteso, Ellie, ormai anziana e malata, viene a mancare. A 78 anni la vita sembra non offrire più a Carl il tempo per realizzare il sogno di quel viaggio e invece ha in serbo per lui bellissime sorprese.
	
	Domenica sera il V Festival Italiano del Cinema Sociale si concluderà con la proiezione del film che rappresenterà l'Italia agli Oscar 2013: "Cesare deve morire" dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, ai quali il Festival ha voluto conferire il Premio speciale alla carriera della Presidenza del Senato che sarà ritirato dalla produttrice del film, Grazia Volpi. “Cesare deve morire” - ambientato nel carcere di Rebibbia, di cui sono protagonisti gli stessi detenuti - ha vinto nel 2012 l'Orso d'oro al Festival di Berlino e ben cinque David di Donatello, compresi quelli per il miglior film e la miglior regia. Il 26 settembre 2012 l'apposita Commissione ha annunciato di aver selezionato “Cesare deve morire” quale candidato italiano all'Oscar al miglior film straniero 2013. Ricordiamo che sarà presente in sala anche il giovane attore Filippo Scicchitano, vincitore del premio al miglior interprete del film vincitore "Scialla!" di Francesco Bruni, che ha anche ricevuto il premio alla miglior sceneggiatura: nell'occasione Scicchitano ritirerà i tre premi che nessuno del cast e della produzione ha potuto ricevere venerdì 16, a causa di concomitanti impegni al Festival Internazionale del Film di Roma.
	
	Visitabile fino a domenica 18 novembre la mostra "Society&Social" sulla pubblicità sociale internazionale, allestita da ADEE nell'antifoyer del Teatro della Bicchieraia: mostra che sta riscuotendo grande interesse e suscitando un vivace confronto tra il pubblico del Festival sulle migliori opere in esposizione.
	
	 

