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Dal 30 maggio in libreria ARMAGEDDON 2014

il nuovo, iperbolico e attualissimo romanzo dello scrittore aretino Pierfrancesco Prosperi

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Sulle tracce delle ucronie del maestro Philip Dick, arriva in libreria il nuovo romanzo dello scrittore aretino Pierfrancesco Prosperi, edito da Rêverie il nuovo marchio della casa editrice fuori|onda. Un viaggio in un futuro prossimo alternativo sullo sfondo delle attualissime tensioni tra Israele e Iran. Un Medio Oriente a tinte fosche, scenario e palcoscenico di un nuovo e possibile “Olocausto” nucleare globale. Un Armageddon immaginario, ma quanto mai inquietante proprio perché originato, non da “oscure” o assurde profezie, quanto da equilibri geo-politici sempre più incrinati dalla corsa al riarmo dei paesi che  si contendono il controllo dell’area, manovrati dietro le quinte, dai grandi poteri economici e dalle potenze mondiali. Nell’era del terrorismo globale, un tragico scontro culturale e religioso mai sopito, in grado di far da detonatore “apparente” agli interessi economici imperanti. Una riflessione acuta e brillante, sotto forma di romanzo, che lascerà il lettore senza fiato dalla prima all’ultima pagina, attraverso una narrazione incalzante. Un noir “fantapolitico”, in cui i punti di prospettiva sui fatti ribalzeranno dai luoghi con la rapidità con cui le notizie, oggi, rimbalzano da un capo all’altro del pianeta, a comporre una ragnatela fittissima di ansie, paure, falsi entusiasmi e psicosi collettive.
La trama

Siamo nel 2014. Il countdown della crisi israelo-iraniana sta per terminare, e il mondo intero trattiene il respiro. Tel Aviv ha la certezza che Ahmadinejād abbia ormai terminato il percorso che porta alla realizzazione di un’arma atomica, e si prepari a colpire. Mentre l’orologio della crisi corre inesorabile verso un drammatico epilogo, avvenimenti di varia natura giungono a complicare il quadro mediorientale. Tre carristi israeliani vengono rapiti dai siriani fedeli ad Assad, che per la loro liberazione giungono a chiedere addirittura la restituzione delle alture del Golan. Ma l’avvenimento più sconvolgente e fuori da ogni schema è l’inopinato ritorno alla vita e al potere di Ariel Sharon, l’eroe di guerra ed ex Primo Ministro in coma dal 2006. A furor di popolo, dal momento che molti vedono nel suo prodigioso recupero un segno divino, viene richiamato al governo in coabitazione con Netanyahu. Ma proprio il suo ritorno provocherà conseguenze clamorose e imprevedibili…

L’autore

Pierfrancesco Prosperi (Arezzo, 1945), architetto, soggettista e sceneggiatore di fumetti, è autore di romanzi e racconti di fantascienza pubblicati sulle principali testate e antologie del settore (Urania, Galassia, Oltre il Cielo, Robot, I romanzi del Cosmo, Futuro, Futuro Europa, Interplanet) oltre che su vari quotidiani, e tradotti più volte all’estero. Tra i romanzi, Autocrisi (La Tribuna, 1971), Il tunnel (Alberti, 1992), Garibaldi a Gettysburg (Editrice Nord, 1993), Incubo privato (Urania n. 1533, Mondadori, 2008), La casa dell’Islam (Bietti, 2009), Vatikan (Tabula Fati, 2012), HH – Hitler’s Hamptons e Bersaglio Monti (Rêverie, 2012). Ha inoltre scritto il saggio sulle morti misteriose dei Presidenti americani, La serie maledetta (Armenia, 1980), oltre che numerose sceneggiature per fumetti (Topolino, Martin Mistère, Zona X) e lo sceneggiato radiofonico, Spazio vitale, tratto dal proprio racconto Lebensraum, trasmesso dalla RAI nel 1978. Ha vinto numerosi primi premi in concorsi specializzati nel fantastico. (www.pierfrancescoprosperi.com)

 

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